La
scelta delle tubazioni in PRFV per applicazioni di linee sottomarine
presenta molti vantaggi connessi alle caratteristiche del materiale: le
tubazioni in PRFV sono del tutto resistenti alla corrosione. I metodi
seguenti sono normalmente utilizzati per l'installazione di condotte
offshore:
- Metodo a rimorchio
- Metodo di trazione dal fondo
- Installazione in tiro continuo tramite chiatta con
gru
Metodo a
rimorchio
La stringa della conduttura è preparata sulla
terraferma, poi viene lanciata in mare con il metodo a trazione ma
ad una certa elevazione sul fondo marino, dove viene mantenuta e
infine trainata alla località di posa. Generalmente le boe di scorta
vengono utilizzate per limitare la quantità di movimento della
superficie trasferita alla condotta.
Metodo di trazione dal
fondo
Questo metodo è attuato assemblando stringhe di
tubazioni in PRFV sulla terraferma e tirandole lungo l'asse della
traiettoria stabilita attraverso un sistema di verricello a cavo
azionato da un terminale posizionato sulla chiatta.
L'utilizzo di questa tecnica richiede la disponibilità di un' area
livellata sulla terraferma, dove sia possibile preassemblare lunghe
stringhe affiancate di tubi in PRFV.
Le stringhe vengono lanciate in sequenza trasferendo ognuna di esse
sulla linea di lancio. La conduttura viene tirata attraverso un
sistema di verricello a cavo, agganciata a una testina di trazione e
collegata all'estremità della prima stringa. Dopo aver lanciato una
stringa di tubo in PRFV, la stringa seguente viene trasferita sulla
linea di rimorchio e collegata a quella precedente. Le operazioni di
collegamento sono effettuate sulla terraferma.
Questo metodo permette di lanciare più di una condotta parallela
contemporaneamente. I tubi possono essere lanciati vuoti, allagati o
alleggeriti per mezzo di galleggianti. Le condotte possono avanzare
direttamente sul fondo marino precedentemente preparato oppure
all'interno di un canaletto sottomarino pre-scavato.
Tiro continuo,
chiatta con gru
Questo è probabilmente il metodo più utilizzato
oggigiorno, soprattutto in caso di tubi di grande diametro. La
chiatta semi-mobile o rimorchiata deve avere le dimensioni giuste
per poter contenere tutte le apparecchiature necessarie allo
stivaggio e all'assemblaggio delle porzioni di tubo. Le dimensioni
della chiatta, in aggiunta alle operazioni di assemblaggio e di
lancio, incidono sull'andamento dei lavori. La porzione di ogni tubo
è sollevata dalla gru e calata in mare, dove viene distesa sul fondo
marino preparato accanto alla porzione di tubo quasi distesa.
L'assemblaggio dei tubi è effettuato da sommozzatori qualificati per
mezzo di martinetti idraulici, che possono essere applicati a
collari montati sulle estremità del tubo.
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